Pozzomaggiore: la devozione di un popolo nelle molteplici tradizioni religiose
di Matteo Cugusi
A Pozzomaggiore di certo non mancano le feste, e le tradizioni, contribuendo a rendere il nome del paese più popolare. In particolare per quanto riguarda le feste a cavallo, tanto che è stato istituito un museo a tema, essendo il cavallo elemento fondamentale nella comunità dei pozzomaggioresi. Ma le feste non sono solamente quelle con i cavalli. Come in tantissimi altri paesi della Sardegna la prima festa è quella di Sant'Antonio (16/17 gennaio) con le messe solenni, l'accensione de "su fogulone" e la benedizione degli animali. A seguire questa festa nel mese di febbraio o di marzo si festeggia il carnevale con la sfilata dei carri allegorici il martedì grasso. A Marzo/Aprile non può mancare la Santa Pasqua con le messe accompagnate dai sacri riti de "s'incravamentu" e "s'iscravamentu" con la Via Crucis.
A
fine estate per la precisione il 31 agosto e l'1 settembre si celebra la festa
di Santu Antineddu la quale è una sorta di "copia" del San Costantino di luglio
solamente con l'aggiunta de "s'ardia e sos pitzinnos" ovvero l'ardia
dei bambini. (ricordiamo che l'ardia è una corsa sfrenata a cavallo)
Foto: dal Web, "Sardegna in festa"