I riti della Settimana Santa

La Settimana Santa offre in Sardegna un caleidoscopio di appuntamenti e riti affascinanti, spesso tramandati nei secoli.  Sono tantissimi i centri dove, in prossimità della Santa Pasqua, vengono organizzate,  rappresentazioni e rievocazioni storiche da confraternite, amministrazioni comunali e Pro Loco. Questi antichi riti, di grande richiamo turistico, vogliono rappresentare i momenti più significativi della vita di Gesù Cristo, descritti nei Vangeli, dal suo arresto da parte dei romani alla Resurrezione, affiancandosi alle celebrazioni ufficiali della Settimana Santa. La Settimana Santa pur commemorata in tutte le località della Sardegna, mostra celebrazioni più ricche e spettacolari a Cagliari, Alghero, Iglesias, Castelsardo e Cuglieri. Degne di nota sono anche i riti e le processioni che si svolgono a Bolotana, Oristano, Villacidro, Bosa, Bortigali, Sassari, Mamoiada, Oliena, Orosei, Ossi, Ottana, Desulo, Sarule, Bortigali, Santulussurgiu, Aidomaggiore, Scano di Montiferro, Domusnovas, Sorso, Aggius e nei dintorni del Goceano ed in Baronia.

La celebrazione della Pasqua ha origini lontane; come altre festività cristiane, deriva da riti pagani antichissimi. Il nome è rivelatore: Pasqua deriva dall'aramaico Pasha (in ebraico Pesàh), passato nelle lingue romanze attraverso il latino Pascha.

Pasha (che significa "passare oltre") era una celebrazione primaverile semita in cui aveva un ruolo centrale l'immolazione degli agnelli. Un altro rito legato alla Pasha è la Hag hamatzot, di cui il pane azzimo era il simbolo. Le due celebrazioni divennero una sola fino a fondersi, ai tempi di Mosè, con i riti cristiani: il sacrificio dell'agnello, il "passare oltre" degli Ebrei dalla schiavitù in Egitto all'essere liberi, la cena pasquale con il pane azzimo e un uovo. Allo stesso modo la Pasqua cristiana indica il passaggio dalla morte alla resurrezione del figlio di Dio, anche perché, come ci racconta il Vangelo di Marco, la Passione di Cristo avvenne due giorni prima della Pasqua ebraica.Molti dei riti antichi si sono tramandati fino a noi: il simbolo di fertilità, di rigenerazione, di rinascita primaverile vive ancora attraverso l'esposizione di su nénniri; altrettanto si può dire della simbologia dell'agnello, dell'uovo e del pane non lievitato (il pane dell'eucaristia).

A queste tradizioni se ne sono aggiunte delle altre, una delle più importanti è la teatralizzazione della liturgia. 


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia