Illorai e le sue tradizioni

di Silvia Sanna

Illorai è situato nella regione geografica del Goceano, nella Sardegna centro-settentrionale ed è caratterizzato da  lussureggianti paesaggi, antichi monumenti e siti archeologici. E' un piccolo e antico centro di 900 abitanti che conserva preziose ed uniche tradizioni. Partiamo da festa a cui i Sardi sono particolarmente legati: a gennaio, come in ogni altro paese isolano, si fa il fuoco in onore di Sant'Antonio.

Ma a Illorai c'è una tradizione diversa rispetto alle altre realtà paesane. La festa inizia con l'Epifania, il priore li accoglie i festanti offrendo loro del torrone. Ogni cinque anni il priore vecchio cede il posto ad uno nuovo e si dovrà occupare della lavorazione del torrone e della distribuzione in casa in casa. La festa si svolge il 16 gennaio con il grande fuoco in piazza con l'invito. 

Da qualche anno, nel mese di Maggio si svolge una manifestazione chiamata "Janas a ziru intro e idda". Si tratta di una manifestazione in onore alla necropoli di Molia (frazione di illorai) che comprende nove domus de janas. E' un percorso tra archeologia, storia, leggende, sapori e melodie melodie di uno dei borghi più antichi del Goceano. Il percorso prevede l'esplorazione delle Domus che comprende, come abbiamo detto, nove celle variamente articolate, dando vita ad una necropoli pluricellulare di straordinaria bellezza. Il paese offre lo spettacolo delle cantine aperte con i prodotti locali e le degustazioni, presentati dalle ragazze del paese vestite con l'abito tradizionale.

Luglio vede le celebrazioni al santuario della Madonna della Neve di Luche, la chiesetta bianca che si trova a 5 chilometri da Illorai, alla quale sono molto affezionati non solo gli abitanti del paese, ma anche quelli di tutto il Goceano. Si celebra la messa nella chiesa dedicata alla Madonna e  viene fatto un pranzo comunitario, dove tutti sono ben accetti

A Settembre si festeggia il compatrono, San Nicola da Tolentino . E' una ricorrenza che si celebra da più di due secoli il 10 settembre. I cavalieri accompagnano il santo lungo le vie del paese, seguiti da diversi gruppi in abito tradizionale provenienti da altri paesi. La festa si conclude con i balli in piazza.

Ottobre è molto importante perché il 25 si festeggia il patrono di Illorai ovvero San Gavino. E' una festa molto sentita dagli illoraesi e la aspettano con ansia.

Novembre porta la festa di Ognissanti. I bambini del posto vanno a chiedere "su mortu mortu" di casa in casa, vengono offerti  i dolcetti tradizionali , papassini e altri prodotti locali.

Foto: dal Web, "www.sardegnaturismo.it"